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Verso la Salute Emotiva: il Rotary da Napoli pioniera nella sensibilizzazione e prevenzione della depressione giovanile

Parte da Napoli la lotta alla depressione giovanile. È nella nostra città, infatti, che l’estate scorsa è nato l’Osservatorio Nazionale sulla salute emotiva e comportamentale, per iniziativa del Distretto del Rotary 2101 che lo promuove insieme alle associazioni CittadinanzAttiva e Noesis. L’idea progettuale della Salute Emotiva e Comportamentale parte 7 anni fa dal Rotary Club Castel Dell’Ovo.
Lo scopo del progetto è quello di sensibilizzare i cittadini ai temi della salute mentale, dove sono ancora radicati stigmi e pregiudizi, ma anche pianificare possibili strategie di prevenzione delle diverse forme di disagio psicologico che riguardano oggi circa l’80% della popolazione.
Un punto di partenza per conoscere e, quindi, affrontare un problema purtroppo sempre più diffuso soprattutto tra i nostri giovani, insieme all’ansia, alle patologie legate allo stress, alle dipendenze e ad atti di autolesionismo fino ai fenomeni suicidari. “Spesso sottovalutiamo i segnali di disagio dei nostri giovani”, spiega il presidente dell’Osservatorio, lo psichiatra e psicoterapeuta Vincenzo Barretta, che ha presentato stamattina nella Chiesa di Santa Maria Materdomini, ubicata all’interno dell’Ospedale dei Pellegrini, la prima iniziativa del neonato organismo, la campagna “United action for depression”.

Il primo passo sarà quello di andare nelle scuole e nelle università per realizzare un primo screening dei giovani dai 14 ai 25 anni, e riscontrare, se ci sono eventuali sintomi di fragilità emotiva. Tra le azioni da mettere in campo, anche un corso di formazione per i cittadini, aperto ai genitori oltre che agli addetti ai lavori, in cui si cercherà di trasmettere una serie di strumenti per imparare a riconoscere i sintomi, per poi orientare nel modo giusto i giovani che vivono un disagio psicologico.
Accanto alla campagna, in questi giorni, sarà lanciata una piattaforma online che sta raccogliendo adesioni di scuole e realtà da tutta Italia. Intanto è già attivo il primo centro di ascolto nel Comune di Portici, presso Villa Fernandes, attivo due volte al mese di sabato, dalle 10 alle 12.

L’intervento del nostro Presidente, Mario Schiano, durante l’iniziativa