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Presentazione del nuovo anno rotariano da parte del Presidente Mario Schiano

Cari Soci,

in accordo con il Past President Bruno, abbiamo deciso nelle ultime ore prima dell’evento, di rinviare la nostra Festa per il passaggio di collare a settembre e vi confermo che ci sarà il 5 settembre. Per il Rotary International sono a tutti gli effetti Presidente ma non voglio considerare questa come prima conviviale, aspetterò il passaggio ufficiale delle consegne da Bruno. Prima della pausa estiva però ci tenevo ad incontrare voi tutti e vi ringrazio per l’affettuosa partecipazione, per dire che il Rotary Castel dell’Ovo c’è e ci sono anch’io! 

Innanzitutto ringrazio i Past President che hanno individuato in me la persona che poteva guidare per quest’anno il club, è solo un anno, e vi prometto che ci metterò tutto l’impegno per tenere alto il nome del nostro Club. 

Da solo non posso andare da nessuna parte quindi avrò bisogno di voi tutti, della vostra partecipazione, delle vostre competenze e del vostro impegno alla vita del Club. 

Il Club ha il suo Direttivo, organo di pianificazione e controllo, ma le Commissioni sono il punto nevralgico delle attività. Alla loro presidenza ho voluto volti nuovi che, spero, avendo una responsabilità all’interno delle commissioni saranno più presenti e coinvolti dalle attività. 

Per ogni commissione ci sarà una figura del direttivo che avrà l’onere di motivare tutti i membri e, dove necessario, oleare per il giusto funzionamento l’ingranaggio. Sono stati già individuati validi progetti, sono certo che i membri scelti nelle commissioni non ci deluderanno e gli obiettivi che ci daremo verranno perseguiti. 

Quando il fondatore Giovanni Lazzara decise di fondare il Club Rotary Castel dell’Ovo, nello Statuto volle sottolineare che uno degli obiettivi principali del nostro Club sarebbe stata “la valorizzazione e la tutela del monumento”. Occuparsi del Castello e di tutto quello che si potrà fare per migliorarne la fruizione e visibilità, ma soprattutto tutelare la sua area è nell’intento del nostro Statuto ed è un incarico che dobbiamo perseguire.

Concentrerò la mia attenzione, ma vi chiedo di concentrare la vostra attenzione, alla nostra area, al Castel dell’Ovo ed alla sua area circostante, il Borgo Santa Lucia. Il club già si è interessato ad un progetto per mappare la parte artistico / culturale che è presente in quest’area, in quest’anno vorrei ampliare questo lavoro.  I lavori per il nostro progetto Borgo Santa Lucia inizieranno al nostro rientro, settembre è il mese delle NUOVE GENERAZIONI, ed è proprio a loro che mi rivolgo.

Con l’aiuto del Rotaract e Interact potremmo aggiungere un altro piccolo tassello attraverso la raccolta e l’analisi dei servizi e dei bisogni della nostra area di appartenenza. Immagino una mappa che includa l’arte ma anche i servizi. Napoli è inondata di turisti, ma l’accoglienza non è fatta solo di ristoranti friggitorie e pizzerie, un nostro piccolo contributo potrebbe essere quello di offrire una mappatura dei servizi e fornitori di prodotti che sono presenti nella nostra area e nel contempo farci promotori del rilancio della zona, sia attraverso le nostre conoscenze e la nostra abilità di fare rete, che invogliando imprenditori ed artigiani ad investire in quest’area. 

Il futuro della nostra associazione e del nostro service sono i giovani e a tal proposito voglio ancora una volta ricordare le parole del nostro fondatore “lavorare con i giovani per i giovani”, confido tanto nella crescita del Rotaract e Interact.

Per il nostro progetto Borgo Santa Lucia chiederò una partecipazione particolare alle donne del nostro club, soci e mogli dei soci, in collaborazione con l’Inner Wheel, che, con la loro sensibilità, sapranno individuare delle esigenze per tutto il mondo femminile che è presente nell’area di interesse per il nostro Club.

Questo progetto sarà lo spunto per l’assegnazione del 6* premio Magna Grecia. 

Inoltre dovremmo “apporre” la ruota anche sul nostro territorio, proprio nelle vicinanze del Castello, e dare sempre più visibilità al nostro Club.

Negli ultimi anni il nostro club si è arricchito di validi soci. Ricordo che al mio ingresso oltre all’annuario mi fu consegnato anche lo statuto ed il regolamento. Si riprenderà questa pratica e si darà molto spazio allo sviluppo dell’effettivo ed alla formazione. 

Già stiamo pensando con il direttivo ad una formula di “pillole di formazione”. Budget permettendo, faremo il possibile per ritornare ai tre appuntamenti mensili. Sarebbe interessante riprendere i caminetti e riprendere un progetto del club “imprese e . . . ” che si amplierà nel progetto “imprese e territorio”. 

Nel primo direttivo di mercoledì 17 già si è stilata una prima bozza di programma fino a Natale, aspettiamo anche da parte vostra delle proposte/suggerimenti. 

Sono stati già individuati alcuni validi progetti, sono certo che i membri scelti nelle commissioni non ci deluderanno e gli obiettivi che ci siamo dati verranno perseguiti.  Ho già chiesto la disponibilità di magazzino delle Paul Harris, il vostro impegno mi consentirà di “apporre” queste spille e dare sempre più pregio al nostro Club. 

Il nostro club è stato sempre in anticipo. Tra le diverse linee guida mondiali del Rotary di quest’anno si parla di salute mentale , come non ricordare il meraviglioso progetto “A Beautiful Mind”, che insieme ai progetti “Seconda Chance” e “Rotary per le Forze dell’Ordine” sono il nostro fiore all’occhiello e continueranno ad esserlo.

Ho avuto la fortuna di conoscere il Club Castel dell’Ovo, dove oggi sono orgogliosamente Presidente, nel 2014 quando mi fu chiesto un contributo per il progetto END POLIO. Vorrei che quest’anno fosse improntato nell’aiutare il prossimo con un metodo di autofinanziamento, potrebbe essere l’occasione per conoscere sempre di più il tessuto imprenditoriale ed attrarre altri nuovi soci. Il nostro patrocinio non sarà mai negato ad attività terze con obiettivi meritevoli. 

Ad oggi è stato fatto già un buon lavoro con le Fellowship: Cycling Magna Grecia e G.RO.C. (Gruppo Rotariano Comunitario) per la sicurezza stradale, sarà nostro compito farle conoscere e diffondere il loro animus agli altri club ma soprattutto con l’intento di aumentare il numero di partecipanti.

Un’altra azione che intenderò portare avanti per quest’anno, in riferimento alla nostra strategia per la convivenza nel Mediterraneo è di promuovere un gemellaggio con due club del Marocco: Casablanca e Tangeri, la missione potrebbe essere programmata per inizio novembre di quest’anno, già i contatti sono in essere, … iniziate a preparare il passaporto.

Sarebbe interessante iniziare a pensare ad un GRANDE progetto con la Rotary Foundation: “CREIAMO SPERANZA NEL MONDO”, tra Club Italiani, Turchi e Marocchini.

Amici, crediamo nel Rotary, nel nostro club, nel service come ci credeva fortemente anche il nostro amico Mauro che, mentre già si facevano programmi per quest’anno, ci ha lasciati prematuramente. 

Per noi amici c’è un fortissimo obbligo morale ad istituire un premio alla sua memoria, anche per far conoscere, a chi non ha avuto la fortuna di incontrarlo, la levatura morale del nostro caro. Sarà dedicato ai giovani appassionati della cultura italiana, la sua grande passione. Inoltre per onorare la sua memoria mi piacerebbe raccogliere le testimonianze di quanti lo hanno conosciuto professionalmente o in amicizia e vi chiedo di iniziare a pensare ad un piccolo ricordo della sua persona. Potremmo presentare il premio alla sua memoria e la raccolta di ricordi nella stessa serata

Voglio concludere dicendo che, ai Presidenti è chiesto un motto per il proprio anno, il mio è “virtù ed opere“.  È quello che vorrei fare nel mio mandato, veicolare i nostri sforzi verso virtù da premiare e supportare, con opere e pragmatismo. 

Buon anno Rotariano a tutti.