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Passaggio delle Consegne del Rotary Castel dell’Ovo: una tradizione che si ripete

Un rituale che si ripete nel tempo, che lascia nelle persone che vi partecipano e in coloro che ne sono protagonisti tanti ricordi ed emozioni. Il 29 giugno si è tenuta presso il Circolo Rari Nantes la tradizionale cerimonia del passaggio del collare del Rotary Club Napoli Castel dell’Ovo dall’Architetto Fabio Mangone, presidente uscente per l’anno rotariano 2014-2015, al Dott. Giovanni Tomo presidente per l’anno rotariano 2015-2016.

Il Circolo Rari Nantes, da sempre simbolo della grande tradizione dei circoli partenopei, ne è stata la sede. Nato nel 1905 si  affaccia docilmente sul mare.  Apprezzabile per l’incantevole vista che dà verso il Vesuvio e le nostre isole ha accolto in maniera splendida i nostri consoci che ad inizio di serata hanno potuto apprezzare la mitezza del clima con un aperitivo di benvenuto.

La serata è proseguita con una cena a tavolo. Tanti gli ospiti, quasi tutti rotariani che hanno preso parte alla cerimonia. L’assistente del Governatore Giancarlo Spezie per l’anno rotariano 2014-2015, Adriano Russo con consorte; il Delegato Rotary per il Rotaract per il Distretto 2100 per l’anno rotariano 2014-2015, Attilio Leonardo con consorte; Massimo Tipo e Vito Marsico, rispettivamente Presidente e Prefetto del Rotary Club di Torre del Greco, con il quale nel corso dell’anno sono state realizzate numerose attività rotariane; Mariolina Mautone, Presidente del Rotary Club di Capri, Vittoria Colucci, Presidente dell’Inner Wheel del Castel dell’Ovo; Il Segretario del Rotary Club Napoli Ovest, Avvocato Giacomo di Costanzo, nonché consigliere del Circolo Rari Nantes; Maria Sbeglia, Assistente del Governatore Giorgio Botta per l’anno rotariano 2015-2016; l’Avv. Scognamiglio, Presidente del Rotary Club E-South con consorte; il Past Presidente del Rotary Club Napoli Nord Est, Antonio d’Aniello.

La serata è iniziata con una breve ricordo delle attività svolte nel corso di questo anno rotariano. Il Presidente Mangone, con il supporto delle immagini che scorrevano sullo schermo allestito per l’occasione, ha illustrato il percorso delle attività che sono state realizzate nei dodici mesi.

Un anno ricco di attività di service e di incontri che sono iniziati con una conviviale a casa del consocio Dino Falconio sul rapporto tra Napoli e il Cinema ed che ha visto la presenza dei fratelli Cannavale e dell’attore Francesco Albanese. L’anno è proseguito nel ricordo ,presso l’Università di Napoli , del consocio Salvo Sapio , giornalista de “Il Mattino” scomparso prematuramente e con una conversazione presso il Museo Filangieri, dove si è parlato di libri e di letteratura e dove sono stati presentati due libri scritti da due consoci di Club, Dino Falconio e Riccardo Imperiali.

consocio

Un anno incentrato sulla riscoperta di Napoli con la visita all’ex Lanificio e con una particolare attenzione sulla città che verrà, così come relazionato dal consocio Francesco Tuccillo, presidente dell’ACEN che, nell’occasione della conviviale, ebbe a presentare un interessante lavoro di immagini e di dati, appostato poi dal Club sul sito a memoria dell’incontro, nel corso del quale vennero anche indicate tutte le idee progettuali dell’ACEN con riferimento alle aree di Bagnoli e di Napoli ovest.

Raccontare Napoli non è di certo facile, ed è per questo che con due illustri conversatori si è discusso di Napoli e dei napoletani. Con il Vice – Direttore de il Mattino, Federico Monga, che ha potuto raccontare la città dal suo privilegiato punto di vista e con lo scrittore Maurizio de Giovanni, con il quale i consoci sono potuti ritornare indietro nel tempo, nella Napoli degli anni’30 che lo scrittore descrive mirabilmente nei suoi romanzi.

Mangone ha tenuto a sottolineare come le tematiche affrontate sono state tutte di grande attualità. Il Club ha avuto, poi, il grande onore di avere tra i relatori il Rettore della Federico II, Prof.Gaetano Manfredi che ha conversato con i presenti sullo stato attuale dell’Università, della Federico II e sul ruolo che ha ed avrà nella crescita culturale della città. Un filo rosso quello della cultura che ci porta alla conversazione con il Prof. Montanari, con il quale si è discusso del mecenatismo, dello stato attuale del rapporto tra il pubblico ed i privati per la gestione e la conservazione dei beni culturali in Italia. Un anno, ha tenuto a sottolineare il Presidente Mangone, che ha visto una ottima sinergia con il Rotaract che si è conclusa con una conviviale congiunta sul tema delle barriere architettoniche e sociali, conviviale che ha visto importanti relatori quali il Prof.Mario Raffa, decano di Ingegneria Gestionale, il Cavaliere del Lavoro Dott.ssa Stefania Brancaccio, anch’essa rotariana, ed il Dott. Stefano Cola presidente di una Onlus che segue la materia delle disabilità.

Infine, il Presidente ha tenuto a ricordare l’attenzione al territorio nell’occasione del Premio Siciliano  con il quale il Club ha inteso premiare il Corpo Forestale dello Stato, nella persona del Commissario capo Forestale Maggiore Rosa Codella, attualmente capo del NIPAF -Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale e Forestale- presso il Comando Provinciale di Napoli del Corpo Forestale dello Stato.

La cerimonia si è svolta alla presenza del Generale Costa comandante Regionale del corpo che tanta parte, frutto del suo ruolo strategico ,ha avuto nella complessa vicenda della terra dei fuochi.

Nella stessa serata in interclub con il Rotary Club Torre del Greco si è poi parlato di turismo e alla bicicletta, ricordando il compianto socio Amedeo Tarsia in Curia, scomparso un anno fa  all’età di 73 anni, napoletano, avvocato, socio del Touring Club Italiano dal 1970 ed anche socio del Club Castel dell’Ovo per oltre vent’anni.. A lui sono dovute le iniziative di tanti viaggi nel mondo curati dal TCI. Egli aveva ricoperto incarichi e svolto funzioni di rappresentanza a livello nazionale prima come consigliere e poi per 9 anni come vicepresidente, poi aveva riassunto importanti ruoli come console a Napoli e in Campania

per 9 anni come vicepresidente

Concluso il breve discorso sulle attività, il Presidente ha voluto ringraziare tutti i soci presenti e chi per  mission rotariana cura da tempo l’immagine del Club attraverso la comunicazione ed il sito divenuto memoria storica delle iniziative e degli eventi del Club

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Poi è passato a ringraziare il direttivo ed infine, a nome del club, ha insignito i consoci Maurizio Sica e Pasquale di Costanzo della Paul Harris Fellow, importante onoreficenza rotariana che viene attribuita per l’impegno ,la dedizione e per l’attività di servizio per il Rotary.

Dopo la cena si è giunti al momento del passaggio delle consegne momento tanto atteso. Il collare è così passato al Presidente Giovanni Tomo che, una volta concluso il rito del collare, ha preso la parola. Tomo ha ringraziato il club per l’incarico e la fiducia riposta ed ha sottolineato che  soltanto con l’apporto di tutti  è possibile portare a termine un grande anno di service. Un anno di sinergie da realizzare e da portare avanti con la tutta la famiglia rotariana, composta dall’Inner Wheel e dal Rotaract, per creare così le condizioni affinché si possano realizzare le numerose attività in cantiere per il nuovo anno rotariano 2015 /2016.

Il Presidente è passato a presentare il suo consiglio direttivo composto dai Vice Presidenti Pasquale Di Costanzo e Riccardo Imperiali, i consiglieri del direttivo Dino Falconio, Riccardo Cardaropoli, Fulvio de Angelis, Alessandro Limatola ed il Presidente Incoming Mauro Giancaspro ed infine il Consigliere Segretario, Federico d’Aniello, il Prefetto, Sergio Sangiovanni, il Tesoriere, Alfredo Ruosi, ringraziando tutti per la collaborazione che vorranno riservare e per l’impegno cui sono chiamati.

Il suono della campana ha posto fine alla cerimonia e la serata è proseguita sotto il cielo stellato di questa mite sera di giugno con la musica di Raoul e della Swing Orchestra. Con la sua band Raoul ha deliziato i presenti con i classici contemporanei della musica italiana, da Battisti a Fossati, passando per i classici della canzone napoletana e per finire, in tarda serata, con Luna Caprese.

Un ottimo viatico per un anno che si preannuncia ricco di ritmo e di impegno rotariano.

Le immagini della serata sono sul sito nella media gallery ove saranno postati dei filmati a ricordo della cerimonia.

Lucio Todisco

fda

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