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“Museo per tutti”: Un progetto di accessibilità e inclusione sociale – Presentazione il 19 febbraio

A Napoli, il Complesso Monumentale di Donnaregina – costituito da due chiese storiche ed oggi sede di raccolte artistiche – si propone di realizzare un programma teso non solo al pieno superamento delle barriere architettoniche ma anche alla piena accessibilità psichica e intellettiva del attraverso percorsi di visita facilitati ed inclusivi del suo patrimonio artistico. L’idea nasce dall’interesse della Chiesa di Napoli, che punta a declinare il concetto di “accessibilità” nel senso più vasto, inteso come opportunità di accesso alla “bellezza” dell’arte da parte di tutti.

Il progetto di valorizzazione e sviluppo dell’accessibilità museale al Complesso Donnaregina di Napoli appare come la logica prosecuzione dei numerosi interventi a favore di un territorio, ricco di idee e di impegno culturale. Per accessibilità non si intende solo il supporto dato a persone con disabilità. Essa si configura come un vero e proprio profilo identitario: prendersi cura di tutte le persone e saper instaurare attraverso l’unicità del proprio patrimonio, relazioni positive con ogni categoria di persone. 

Il progetto è la naturale estensione della pianificazione architettonica tesa ad escludere qualsiasi tipo di barriera fisica e garante della massima accessibilità. Il concetto di accessibilità si sviluppa nell’attuale progetto con il tema della piena inclusione sociale rendendo accessibile il patrimonio artistico ai vari tipi di pubblico, non come attività discriminante ma ampliandone il concetto di fruizione, portando con sé il valore di scoperta di nuove formule di fruizione a disposizione di tutta la società e del suo sviluppo. 

L’intervento rientra nelle finalità del Museo e coinvolge trasversalmente temi di carattere culturale e sociale. L’impegno del Museo sul territorio vuole diventare lo stimolo a trovare formule sempre più adeguate di valorizzazione del proprio patrimonio culturale, in linea con le caratteristiche e le necessità attuali e con le risorse della Città.

Obiettivi e traguardi del progetto:

–           totale abolizione delle barriere architettoniche per consentire a tutti l’accessibilità fisica ad ogni settore del Complesso. Ampliamenti di impianti d’ascensore esistente e progettazione e realizzazione di un nuovo impianto per Donnaregina Vecchia. Collegamento delle due Chiese con una piattaforma che eviti l’uso delle scale in uscita e in entrata.

–           realizzazione di un nuovo web site accessibile: un sito accessibile, non solo responsive rispetto alle varie tipologie di devices, ma consultabile da qualsiasi utente/potenziale visitatore senza barriere. Il concetto di accessibilità infatti si estende anche alla navigazione sul web poiché anche le persone con esigenze specifiche devono essere messe in condizione di poter accedere ai contenuti presenti sul sito. Un sito concepito in maniera semplice, diretta e inclusiva. La scelta del font e dell’impaginato rispetta i criteri di accessibilità, sia in termini di contrasto che di leggibilità, prevedendo anche un ingranditore di testo. 

–           Ogni immagine avrà un collegamento ipertestuale permettendo alle persone cieche che navigano tramite uno screen reader – disponibile anche in download gratuito all’interno del sito – di avere le necessarie informazioni tramite un testo alternativo.

–           Saranno scaricabili e consultabili materiali concepiti in termini di inclusività che rispondono quindi, in maniera trasversale, a più esigenze: tutti i video saranno sottotitolati; sarà possibile accedere a contenuti semplificati ma anche a sezioni dal taglio più scientifico; potranno essere scaricate schede per preparare la visita e materiali specifici per le persone con disabilità intellettiva. Ogni utente troverà esplicitata la sezione relativa alle proprie esigenze sia essa un visitatore singolo, un gruppo, una scolaresca, una persona con disabilità sensoriali, intellettive o cognitive. La sezione quick info del sito risponderà alle esigenze di chi vuole solo le informazioni essenziali per la visita e sarà tradotta in diverse lingue.

–           coinvolgimento del pubblico non udente.  Supporto con l’audio-video guida in LIS, completa di sottotitoli e audio distribuita gratuitamente su tablet al desk dell’accoglienza, grazie al quale è possibile conoscere le principali opere del Museo. Produzione di una guida prodotta in un’ottica inclusiva, accessibile a persone sorde, segnanti e non, e udenti.

–           Realizzazione di una guida di lettura facilitata e un percorso educativo permanente, che aiuterà le persone con disabilità intellettiva a comprendere e fruire del patrimonio artistico del Museo. La guida riporterà, nel linguaggio facilitato Easy to read, la spiegazione di alcune delle opere d’arte ospitate nelle sale del museo. 

–           Saranno realizzati materiali didattici ed educativi per facilitare la visita delle scolaresche in cui sono presenti alunni con disabilità. L’obiettivo di “Museo per tutti” è diminuire lo stress e le difficoltà di comprensione e aumentare il coinvolgimento emotivo e cognitivo dei visitatori e dei loro accompagnatori.

–           –          Percorso per persone non vedenti e ipovedenti. Percorso tattile permanente e inclusivo con alcune postazioni tattili e audio che forniscono indicazioni sensoriali, suggestioni e sottofondi musicali utili per arricchire di senso i contenuti della visita al museo.

Il progetto verrà presentato il 19 febbraio alle ore 18.00 presso la Sala Conferenza MEDI’, ODCEC Napoli, in Piazza dei Martiri. Il Rotary Napoli Castel dell’Ovo sarà presente e parteciperà attivamente alla sua realizzazione.

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