Loading...

La conviviale atipica del 28 marzo

Una conviviale atipica.

Di norma i soci vengono chiamati nelle serate conviviali ad ascoltare qualificate prolusioni da parte di autorevoli commentatori, di professionisti, opinionisti; non sono in verità abituati ad ascoltare i consoci, benché il Rotary con le sue direttive e suoi principi scriva e dica che forse è opportuno dare anche spazio alle professionalità interne per generare interscambi di comunicazioni e informazioni che finiscono per arricchire un po’ tutti e per integrare le competenze.

Di qui il titolo di “conviviale atipica”; ad essa sono stati costretti i presenti ai quali forse l’argomento sarà sembrato strano e di contenuto non entusiasmante; il dire infatti era di sola natura informativa su una attività di Club.

E’ valsa però la pena di segnalare che uno degli obiettivi del lavoro che si è fatto è stato quello di mettere in ordine il ricco patrimonio di dati ed informazioni contenuto nel data base del nostro web che consente a quanti ne hanno voglia di ripercorre le tappe che, in sintesi, i nostri pastpresident hanno raccolto nel volume recente del trentennale.

Questa una delle ragioni che ci hanno indotto a spendere una serata conviviale sul tema, perché altro è raccontare con l’animo giusto la notizia altro è affidarla alle consuete note di routine.

Alla fine delle attività di rivisitazione è sembrato opportuno provare ad informare a voce, e non per iscritto, sia sul lavoro fatto sia sulle opportunità che con lo strumento online si possono cogliere.

Fatta questa breve premessa affidiamo alla allegata presentazione le tante ragioni che ci hanno indotto a spendere le necessarie.

La serata aperta come di consueto dal Presidente Bruno D’Urso che si ringrazia per il giudizio di valore espresso e per la disponibilità mostrata nell’assecondare anche la richiesta dello spostamento della data dal lunedì al martedì. 

Poi la parola è stata passata a Federico D’Aniello, in quanto curatore della iniziativa ed administrator del sito, anche nel ruolo di responsabile della commissione comunicazione, istituita solo di recente da quando il distretto ha voluto fare sue le indicazioni del Rotary International.

Sul tema in verità da anni si insiste perché ai blog di Club vengano affidate non poche finalità; la loro efficacia e vitalità non dipende solo dallo strumento on line, ma dalla attenzione e partecipazione del Club e dalla interazione che si genera con i soci e le terze parti.

Il segretario Lucio Todisco, che da alcuni anni, collabora attivamente alla sua gestione ha completato l’informativa sui contenuti per la quale sarebbe utile qualche sessione on line.

È poi seguito l’intervento del curatore del software della piattaforma Alessandro Bonfiglio che ce ne ha fatto apprezzare la flessibilità e funzionalità e che ha collaborato attivamente oltre ogni aspetto contrattuale.

A chiudere la prima parte della serata è stato chiamato il Past President Roberto Vona. Egli ha sottolineato come il lavoro fatto non deve andare disperso ma deve poter creare le condizioni di un colloquio permanente soci/piattaforma segno dell’interesse non solo per la vita sociale e per i progetti ma anche per una vision che allarghi il motivo dell’associazionismo verso l’esterno e con l’esterno, insomma nella società.

Vona, come è stato detto, sin dai primordi di vita del sito che compie a novembre 14 anni, in qualità di presidente del Club, è stato sempre portatore di stimoli ed interessi; ora nella sua funzione di rango di componente della Commissione distrettuale può anche girarli a tutti i club del distretto.

Sono state colte tutte le sue sollecitazioni a fare meglio e di più e lo ringraziamo.

Non pochi i soci che hanno giustificato l’assenza. Poche le signore al seguito. Su questo occorrerà lavorare di più. Presente anche il nuovo socio Caccioppoli Umberto ammesso insieme ad altri due nel direttivo che si era da poco concluso. Una nota stonata la inadeguatezza della rete di connessione che faceva girare la rotellina di DAZN senza portarci all’obiettivo che si voleva rapidamente agganciare.

Questo il dato del passato.

Ora comincia il nuovo e vero lavoro che consiglia di aggregare i soci che lo vorranno a partecipare con loro scritti e storie e che induce ad attivare una sorta di erogazione di contributi rotariani “che arrivano ad alcuni dirigenti che ne hanno fatto richiesta tramite mail e documenti”. Una banale segnalazione : tutti i soci iscritti a Rotary Org possono fruirne direttamente.

Su di essi si potranno aprire confronti, conversazioni allo scopo di trasformare quegli stimoli in iniziative concrete per fare del Rotary uno strumento di vita ed una palestra di crescita interna ed esterna. Una survey statistica del 2022 di Rotary Org che ci limitiamo a riportare solo per l’argomento che ci interessa fa capire quanto sia utile tale attività.

Non si è fatto uno sforzo inutile come si puo leggere dal documento allegato, estrapolato dalla citata survey del 2022 che ha fatto una indagine statistica ricognitiva in tutto il mondo su tantissimi aspetti del vissuto rotariano. Il testo integrale è disponibile su Rotary Org.

Infine si riportano in seguito, solo per rafforzare la trasparenza, alcune espressioni e notazioni raccolte su documenti di momenti organizzativi importanti che stanno valorizzando l’argomento.

Sono traduzioni semplicistiche delle pagine del Rotary Org ed anche dell’area del Brand Center.

Obiettivi della comunicazione dei Club: scopo, far conoscere all’esterno il Rotary ed i suoi progetti di servizio; dare strumenti veloci di accesso al Rotary

Identità: appartenenza al Rotary international; immagine positiva per la comunità locale

Perché il sito web del Club?

Costruire una fonte di visibilità del nostro agire. Il nostro biglietto da visita, la porta di accesso virtuale con cui le persone, i relatori, le associazioni, gli enti pubblici e privati e i potenziali sponsor possono comprendere chi siamo e cosa facciamo.

La serata si è conclusa poi nel migliore dei modi, come sempre a cena, al primo piano dell’Hotel Royal che ci ospita da 32 anni: durante i preliminari al buffet le conversazioni hanno avuto modo di assecondare curiosità che non si erano potute soddisfare a fine presentazione.

Il nostro Prefetto, Sergio Sangiovanni come sempre ha fatto al meglio la sua parte; ottimo il servizio e bello il panorama del Golfo di Napoli che si gode dalle vetrate realizzate allo scopo per far apprezzare soprattutto agli stranieri l’incanto che è li a portata di mano e di cui godiamo sempre e da anni. Quella mezzaluna di smeraldo posta a capo dei suoi gioielli del mare come ebbe a definirlo nel 1869 il giornalista NewYorkese Junius Henri Browne. Dal libro i Napoletani del valente scrittore Francesco Durante amico di tanti innammorati della sua città.