Finalmente dopo 32 anni, da quando dalla costola di Napoli centro nasce Napoli Castel dell’Ovo, i due Club hanno trovato il motivo e l’occasione per fare una conviviale serale congiunta.
Eppure abitiamo nello stesso plesso, condividiamo come sede sociale lo stesso albergo: il Royal. Noi al settimo piano con l’uso della sala Posillipo che ci consente di guardare tutto il Golfo dall’alto e loro, invece più numerosi, nella sala al primo piano che meglio può ospitarli in ragione di presenze più significative.
L’occasione è stata fornita dalla casuale possibilità che ci è stata data di ospitare un membro della Rotary Foundation, dottor David Massey, Regional Grant Officer (dirigente regionale per le sovvenzioni) venuto in Italia per fare un doveroso controllo sulla destinazione di importanti risorse che la Fondazione ha messo a disposizione di istituzioni sanitarie campane della ricerca, di livello nazionale, erogate per il tramite del nostro distretto 2100 nell’anno del governatore Astarita.
E quindi, galeotto il dottor Massey, il Club Napoli ha ritenuto che fosse una buona occasione per condividere la serata che il nostro Club si era predisposto di assicurare al rappresentante della Rotary Foundation.
Naturalmente siamo stati ben felici di accogliere e di ospitare, nel nostro giorno del lunedì e nella sala Posillipo, sia i consoci del Club Napoli, che il rappresentante americano, il quale non ha risparmiato complimenti e considerazioni di meraviglia per la bellissima location, probabilmente invidiata da tutti, perché è quella che consente di meglio dominare con la vista l’intero Golfo di Napoli.
Pensavamo che il dottor Massey potesse anche fare una sintetica relazione non sulla sua attività napoletana ma sul piano strategico della Rotary Foundation, tant’è che avevamo per l’occasione anche esaminato tutti i documenti dell’anno 2020-2021 della Foundation, guardato i dati del nostro inserimento nell’attività di distretto negli ultimi 5 anni e finanche guardato le modalità di impiego delle risorse, come emerge dall’allegato che riteniamo utile far conoscere ai nostri soci.
In realtà il dottor Massey si è limitato ad un caloroso saluto, che è stato per l’occasione tradotto dalla nostra interprete, la socio onoraria, signora Lazzara, ed ai consueti ringraziamenti per l’ospitalità.
La serata per accordi pregressi raggiunti con il presidente del Club Napoli l’ingegner Antonio Ascione, comproprietario di una prestigiosa azienda di information Technology Campana, la SMS Engineering , ha potuto contare sulla interessante conversazione condotta dal presidente del Consiglio delle rappresentanze regionali per le politiche di coesione territoriale, nonché vicepresidente della Confindustria, dottor Vito Grassi.
L’ingegnere Grassi, già presidente di Confindustria Campania nel periodo 2018-2020, e già Presidente dell’Unione Industriale di Napoli, ci ha, sulla base delle sue conoscenze e competenze, intrattenuto sul tema del PNRR e sulle criticità presenti nel sistema Sud, sia del pubblico che del privato, incapaci di far evolvere in maniera positiva lo sviluppo dei progetti che interessano il Mezzogiorno nonchè sulla criticità che attengono ai centri di spesa e la loro insufficiente dotazione di risorse specialistiche inadeguate per assecondare le iniziative che hanno una dead line che cade 2026.
Ha fatto da supporto nella conversazione l’ingegner de La Feld Giampiero, socio del Napoli, amministratore unico di ENCO.
Alcuni soci si sono detti dispiaciuti di non aver potuto indirizzare qualche domanda, come di rito, per soddisfare qualche curiosità sulle cose di casa nostra ( sul tema delle Aziende ed Enti pubblici, Comune e Regione ), dato che l’ing. Grassi dispone di una visibiltà globale su uno scenario ampio ed articolato.
Come al solito un ricco buffet ha preparato l’incontro dei soci nel salone di attesa ove si sono svolti i convenevoli saluti di incontro prima di accedere nella sala pranzo.
Il presidente del nostro Club Rotary, Bruno D’Urso, dopo gli inni, ha aperto la serata con i saluti di accoglienza, non solo nei confronti degli ospiti e delle autorità rotariane numerose, ma anche per i tre nuovi candidati soci ammessi nella nostra famiglia presentati rispettivamente da Federico D’Aniello, Gino Salzano, e Fulvio De Angelis nelle persone di Umberto Caccioppoli, titolare di una vitale azienda It, dell’Architetto Agostino Di Lorenzo, Dirigente di un importante Comune della nostra regione, dell’Architetto Giovanni Di Gennaro, responsabile di una società di restauro attiva nel settore dei beni culturali.
Dopodiché, il Presidente D’Urso ha passato la parola, come si conviene, all’altro presidente, Ing. Ascione che dopo aver tratteggiato brevemente la figura del conversatore ha ceduto la parola al Governatore del Distretto 2101, Alessandro Castagnaro. Quest’ultimo si è detto ben lieto di osservare la numerosità dei presenti per i quali è stato necessario aggiungere altri tavoli considerato che si contavano circa 120 partecipazioni.
Ma non è stata solo la vivacità della serata a dare una buona impressione al nostro Governatore, che in sintesi ci ha detto degli obiettivi del suo ricco anno di attività, ma, credo, anche la constatazione si trovava alla presenza di due Club molto attivi, di soci ricchi di animismo rotariano, di tante potenzialità constatate nel corso delle precdenti visite e in atri eventi.
Sono stati con noi nella serata i PDG Guido Parlato, Salvatore Iovieno, Massimo Franco, Costantino Astarita, il Governor Incoming Ugo Oliviero, in segno della loro attenzione verso la Foundation prima che per la solidale vicinanza ai due Club.
Ottima la cena come si è sentito dalle parole di tanti commensali.
Non si è avuto il tempo ed il modo di utilizzare le dotazioni tecniche apprestate per aprire le pagine web dei siti dei Club Napoli e di Napoli Castel dell’Ovo per dare al dott. Massey la concreta visione delle attività progettuali dei due club impegnati sul piano sociale e relazionale per lo sviluppo del Rotary e la realizzazione di iniziative di proficuo impatto sulla società.
Fto Federico D’Aniello
