Loading...

Contrastare il COVID-19. Rotary Napoli Angoino e Rotary Napoli Castel dell’Ovo avviano “Operazione tampone”

Martedì 8 dicembre, in Via Vincenzo Russo 2 in pieno centro a Napoli a pochi passi da Piazza Bovio, alle ore 10.00 alla presenza dei Presidenti dei Club Rotary “Napoli Angioino” e “Napoli Castel dell’Ovo”, Lucio Marcello Falconio e Vincenzo Barretta, dell’Assessore ai Giovani Alessandra Clemente e alla Salute del Comune di Napoli Francesca Menna partirà l'”Operazione Tampone” che in questo momento di straordinaria difficoltà consentirà di effettuare uno screening, con tracciamento di eventuali positivi divulgando temi scientifici sul Covid 19 in maniera totalmente gratuita il giorno 8 dalle ore 10 alle 13 e i giorni 9 e 10 Dicembre dalle 10 alle 17. L’iniziativa patrocinata dal Comune di Napoli è stata ideata e organizzata dai Rotary Club Napoli Angioino e Napoli Castel dell’Ovo.

In un momento così delicato come quello che tutto il mondo sta vivendo, il ruolo dei “Club Service”, quale è il Rotary, deve essere di attivare procedure a sostegno della collettività e volte a divulgare informazioni scientifiche che possano aiutare la popolazione. I Club Rotary coinvolti forniranno personale, attrezzature e strumenti, allo scopo di poter somministrare un numero di almeno 300 test rapidi antigenici Covid.
La platea a cui riferirsi è insistente nel centro cittadino. Ci si è già rivolti alla Comunità di Sant’Egidio che si è detta disponibile a informare i suoi assistiti dei quartieri Porto, San Lorenzo e Vicaria.
Il locatario del locale in cui si svolgerá l’iniziativa è il titolare di un Bar che si trova nella vicinissima Via
Depretis, che è stata ricoverata, per oltre quaranta giorni, al Cotugno di Napoli. Il titolare molto sensibile al tema tanto da essersi dichiarato disponibile ad offrire anche il caffè a chiunque si sottoponga al tampone antigenico.
Fin qui tutto abbastanza normale e già visto, ma il Rotary va oltre e quindi ha deciso di porsi il problema della gestione degli eventuali positivi e di fare divulgazione scientifica.
Ad oggi la gestione del positivo al test antigenico è poco chiara, per cui si è deciso di offrire all’eventuale positivo al test un altro tampone questa volta molecolare. In questo modo si mette a disposizione uno screening di almeno 300 persone e si gestisce il tracciamento, in maniera cristallina, dell’eventuale positivo grazie alla filiera del tampone molecolare.
Si informerà anche l’opinione pubblica circa uno studio portato avanti da un gruppo di ricercatori napoletani in collaborazione con l’ istituto di ricerca londinese Epistata che stanno studiando i possibili effetti preventivi dell’ acqua ossigenata sull’ infezione da Covid 19 sull’ uomo. Lo studio parte dall’osservazione di un particolare comportamento del virus una volta nell’organismo, quando attecchisce alla mucosa orofaringea tramite i muchi e dove stanzia per almeno 48 ore e solo dopo passa nelle alte vie respiratorie. L’utilizzo dell’acqua ossigenata sotto forma di collutorio e spray nasale a diverse concentrazioni pare fornisca uno strumento importantissimo per abbassarne la carica virale nel soggetto contagiato e addirittura a rendere l’ambiente ostile al virus nei soggetti sani.
Il servizio rotariano dunque non rimane vincolato alla seppur onorabilissima mera beneficenza e per questo nasce l’idea di elevare l’iniziativa del tampone sospeso come strumento di screening, al tracciamento
vero e certo degli eventuali positivi e soprattutto di informare e divulgare temi utili alla causa, tra l’altro la cui attuazione può essere alla portata di tantissimi, visti i costi bassissimi del perossido di idrogeno (acqua ossigenata), mantenendo quel tocco di napoletanità che non deve mancare mai, accompagnando l’iniziativa con una bella tazzina di caffé.