La XXXV edizione del Forum interclub della fascia costiera si svolgerà nella straordinaria cornice del Golfo di Napoli. Il tema di quest’anno sarà l’ambiente con uno sguardo attento alle realtà delle aree marine protette.
L’incontro sarà interclub ed interdistrettuale e verrà organizzato dal Rotary Club Napoli Castel Sant’ Elmo, e affronterà questo tema che si inserisce nell’ampio dibattito tra sviluppo economico e tutela e si pone come obiettivo quello di superare con il ragionamento e l’integrazione di idee le posizioni tipiche di un ambientalismo fine a se stesso e degli interessi economici diretti e portatori di limitati benefici generali.
Il disegno complessivo che ispira i contenuti di questo Convegno sono al contrario tutti improntati alla ricognizione sulle più aggiornate risorse scientifiche ed operative destinate al raggiungimento del duplice ed apparentemente contraddittorio obiettivo ovvero: il contemperamento delle esigenze della salvaguardia con quelle dell’ utilizzo del mare ai fini della soddisfazione di esigenze esistenziali ed economiche delle popolazioni rivierasche e della comunità imprenditoriale, con le cautele necessarie e sotto lo scudo protettivo dello studio e della ricerca, nonché della corretta progettazione dei criteri e delle modalità di impiego delle risorse marine.
Il percorso scientifico della manifestazione prenderà perciò le mosse dagli studi di natura climatica, oceanografica e biologica per approdare alle ricerche e le applicazioni che riguardano il risparmio dell’energia nei trasporti marittimi, il contenimento dei diversi tipi di contaminazione in particolare a favore dei siti posti dalle istituzioni sotto il controllo e la salvaguardia per il mantenimento delle corrette e tipiche condizioni ambientali. La conservazione e lo sviluppo di appropriati livelli di trofismo, la difesa della biodiversità, la selezione e l’adozione dei processi necessari per il controllo delle condizioni fisico chimiche e conseguentemente della migrazione di specie alloctone, le interferenze con l’esplorazione profonda della tettonica e dell’archeologia sottomarina, sono solo alcuni degli obiettivi che tali interventi operativi dovrebbero garantire. Uno spazio significativo verrà riservato alle iniziative ed alle pratiche che, utilizzando le nuove tecnologie, sono in grado di sorvegliare che le condizioni da tenere sotto controllo non possano essere alterate in direzione negativa dagli agenti più diversi: la spoliazione biologica di un mare già tendenzialmente povero, l’inquinamento, gli insediamenti dannosi e pericolosi, le bonifiche ancora da attuare, i rischi derivanti dalla istallazione di impianti offshore destinati tanto alla utilizzazione industriale quanto alla pesca o maricoltura secondo i nuovi standard di produzione ed allevamento.
Gli esiti dell’incontro confluiranno secondo la tradizione del Forum, in una serie di valutazioni e di proposizioni da rivolgere alle autorità istituzionali ed amministrative così come alla comunità di riferimento, anche rotariana.
Il programma è scaricabile da qui e dal sito www.xxxvforumfasciacostiera.it