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Conviviale del 28 ottobre del CLUB ROTARY CASTEL DELL’OVO

Conviviale del 28 ottobre del CLUB ROTARY CASTEL DELL’OVO, in associazione con il CLUB NAPOLI OVEST ed il Club NAPOLI SUD OVEST per ricordare il grande drammaturgo e poeta EDUARDO DE FILIPPO che scompare il 31 ottobre di 40 anni fa su:

“Novità storiche sulla laicità cristiana di Eduardo De Filippo e di suo figlio Luca”

La serata dedicata al nostro grande maestro avrà come protagonista un suo grande amico napoletano di nascita, abruzzese di adozione e teramano d’elezione Mario de Bonis , gia alto dirigente ed esponente del mondo finanziario, nonché consumato rotariano , presidente nel 2003 2004 del club di Teramo e dirigente impegnato nell’ambito del distretto 2090, con la passione e la cultura della letteratura e della poesia che da oltre un trentennio, dopo aver scritto e dedicato al maestro il libro “Eduardo visto da vicino” di cui alla immagine sotto riportata ha trasformato questa sua passione civile, l’affetto e l’amore che ha avuto per il suo grande amico in un impegno che lo assorbe da anni “per declinare la saggezza napoletana di Eduardo De Filippo, poeta, con l’internazionale intuizione di Paul Harris sul valore universale del fare e dell’amicizia fra i popoli.”


“In definitiva il messaggio che Mario de Bonis vuole lanciare ancora oggi a quarant’anni dalla morte di Eduardo è quello di ritrovare in noi stessi in una dimensione personale semplice, la verità per superare le crisi “adda passa a nuttata” per passare lontano dai bagliori del consumismo, per costruire un’Italia migliore in grado di guardare con orgoglio al proprio futuro con la gioia nel cuore e il sorriso sulle labbra”.


Da buon rotariano Mario, come scrive il suo commentatore nella prefazione al libro, “si serve di Eduardo per contribuire ad attenuare nel mondo il livello di risentimento sociale e l’elevato grado di competitività fra le diverse categorie. Le conviviali devono servire a generare una festa di comunità e a predisporre l’animo alla gioia.”

IL LIBRO

Eduardo De Filippo “visto da lontano” è già grande: commediografo, drammaturgo, autore, attore, regista, maestro di teatro. “Visto da vicino”, con gli occhi incantati di un suo amico personale e studioso della sua arte teatrale – l’autore Mario De Bonis -, si illumina anche come grande poeta. La novità del libro è nella dolce esegesi di versi napoletani che incorniciano temi essenziali della vita dell’uomo: la famiglia, gatte e cani, la fede, l’amore, i costumi, la politica, la natura, le emozioni, la tristezza, la filosofia, la riconoscenza, l’amicizia, la cucina povera napoletana, tra gestualità e dialettalità, tra incoraggiamenti grandi promesse e speranze, in un piccolo album di ricordi. Il volume è arricchito da un apparato iconografico di estremo interesse: bellissime immagini fotografiche di Eduardo De Filippo, biglietti autografi del grande commediografo, articoli a stampa, fotografie dei momenti conviviali dell’autore De Bonis impegnato in serate di beneficenza in tutto il mondo e tanto altro ancora, in un libro tutto da gustare. “Questo è il libro che egli affida alla benevola comprensione del suo intimo rapporto con Eduardo e Luca”
Napoli li 9 ott. 24