A cura di Ornella D’Anna
Sensibilizzare i più giovani sulle straordinarie potenzialità della tecnologia ma anche sui pericoli e le problematiche connesse: è questo l’obiettivo del progetto “Intelligenza Artificiale a Breve, Rischi e possibili illegalità. Viaggio verso l’ignoto: evoluzione o declino?” inserito nell’ambito del Concorso Nazionale “Cultura e Legalità dell’Etica”, fondato dagli architetti Patrizia Cardone e Giovanni Di Lullo. Promossa dal Rotary su tutto il territorio italiano, l’iniziativa coinvolge gli studenti delle scuole secondarie di I e II grado (“medie” e “superiori”), che avranno tempo fino al prossimo 24 febbraio per produrre degli elaborati – in forma testuale o audio/video/fotografica – sull’argomento stabilito.
Ad evidenziare l’estrema importanza del concorso, il Rotary Club Napoli Castel dell’Ovo che ha tenuto un incontro presso l’Istituto Superiore Vittorio Emanuele II di via Barbagallo, diretto dalla professoressa Rosa Boffa. “La collaborazione tra la nostra scuola e il Rotary è sempre proficua ed il fatto che nell’istituto sia presente un Interact ci riempie di gioia” – ha esordito la dirigente -. “Quest’ultimo progetto è di grande attualità, gli studenti non sono solo coinvolti ma sollecitati anche a riflettere: sono nativi digitali ed è giusto metterli al corrente dei risvolti meno piacevoli del web”.
L’A.I., infatti, funziona sulla base della connessione delle reti neurali artificiali; tali reti si ispirano a quelle naturali del cervello umano ma, a differenza di quest’ultimo, non sono in grado di comprendere i dati che elaborano. Ne consegue che la percentuale di errore è molto elevata e che non sempre ciò che essa fornisce sono informazioni corrette.
Estrema soddisfazione per l’avvio della kermesse hanno espresso il presidente in carica del Club Rotary, dottor Mario Schiano che, per l’occasione, ha anche conferito all’Interact scolastico – coordinato dalla professoressa Marina Sciarelli – il Collare ed il Labaro del club ed i soci presenti, il dott. Nicola Scarpato e il dott. Sergio Sangiovanni.
“I giovani rappresentano la parte più importante della società ed è solo attraverso essi che si può pensare di costruire un futuro migliore” – ha aggiunto l’avvocato Renato Silvestre, past president del club e referente della manifestazione -. “Per questo cerchiamo, con questi eventi, di aprire una finestra sul Mondo e di dare vita ad iniziative che possano renderli protagonisti”.
In sala erano presenti anche i dirigenti di altre scuole partenopee: tra gli altri, Elena Fucci della Tito Livio Fiorelli; Antonella Barreca dell’istituto Ferdinando Galliani; Giuliana Urciuolo dell’istituto Leonardo da Vinci; Valter Luca De Bartolomeis degli Istituti Palizzi e Caselli.
“L’ottica critica con cui guardiamo all’intelligenza artificiale serve a capirla in maniera più approfondita. Il nostro istituto, che è sempre in prima linea quando si tratta di avvenimenti di questo tipo, quest’anno parteciperà al concorso con cinque classi. Speriamo di vincere ma se anche non fosse così, esserci è già una grande vittoria”, ha concluso la professoressa Sciarelli.
